Paolo Sanfilippo: Polizze dedicate per sostenere la filiera irpina del vino.
Paolo Sanfilippo con la moglie Monica al Vinitaly 2022

Di ritorno dal Vinitaly, la più importante fiera enologica che si svolge in Italia, l’Agente Generale di Generali Avellino Italia, dott. Paolo Sanfilippo, ha avuto modo di testare i successi in campo nazionale delle aziende vinicole che, nel tempo, hanno affidato al gruppo assicurativo che guida la tutela di un patrimonio in costante crescita.

Un legame che si consolida e che promuove Generali Avellino Italia come uno dei riferimenti assoluti per il settore vitivinicolo irpino.

Tra i punti di forza della Compagnia costituita a Trieste nel 1831 c’è la profonda conoscenza del settore essendo essa stessa produttrice di vini con la società Generagricola, la più estesa realtà agricola italiana, grazie alle sue 25 aziende agroalimentari e viti-vinicole.

«Generali è assolutamente leader in questo segmento di mercato, grazie al suo programma speciale e alle sue polizze dedicate al mondo del vino che sono in pratica costruite su misura. Un programma – conferma Paolo Sanfilippo – che nel tempo quasi tutte le cantine più importanti della provincia di Avellino hanno sperimentato ed apprezzato».

Le polizze di Generali Italia dedicate al mondo del vino coprono veramente ogni aspetto della vita produttiva e commerciale, dai danni che potrebbero derivare all’azienda dagli agenti atmosferici a quelli più strettamente legati alla filiera produttiva ed al patrimonio aziendale.

«I sinistri ultimamente sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare – sottolinea Sanfilippo –. I cambiamenti climatici, i fenomeni di grossa intensità sono diventati un problema per molte aziende. Basti pensare che solo negli ultimi tre anni abbiamo sostenuto, in Irpinia, la filiera vitivinicola liquidando sinistri per oltre 250mila euro».    

Ed è proprio in quest’ultimo aspetto che si evidenzia la forza di Generali rispetto a molti dei competitors.

«In partenza tutte le polizze sembrano uguali ma non è così. Il vero test di affidabilità di un programma assicurativo si fa al momento del sinistro e si capisce se l’assicuratore ha le spalli forti e soprattutto la capacità di assistere e di stare al vicino al cliente nel momento del bisogno. A volte, purtroppo, questi episodi non offrono una seconda chance all’impresa interessata. Ecco perché nel segmento delle aziende, a più alta intensità di capitale investito la quota di mercato di Generali sale ad oltre il 33 % ma in Irpinia questo rapporto arriva ad oltre il 60 %”. La differenza la fa l’assistenza al cliente, la solidità finanziaria e la capacità di liquidare i sinistri – ricorda Paolo Sanfilippo -. Caratteristiche che sono il punto di forza della nostra compagnia che, anche nel settore vitivinicolo, vanta un importante portfolio clienti. Il motivo? Le spalle solide del gruppo. Più crescono i capitali investiti ed il patrimonio assicurato e più le aziende si affidano a Generali, perché anche nel comparto vitivinicolo una scelta sbagliata può rivelarsi fatale».  

Staff Lino Sorrentini Comunicazione

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