
Un piano di crescita di valore per migliorare la vita delle persone. Dodici parole che racchiudono mission, vision e filosofia di Generali e che trovano conferma nell’agire quotidiano di tutto il personale del Leone alato.
Soprattutto dopo la diffusione della pandemia, è aumentata l’attenzione che ciascuno di noi rivolge alla tutela della salute.
La sanità pubblica risulta profondamente affaticata, con risorse ridotte al minimo e lunghe liste di attesa. In questo contesto è diventato importante potersi affidare anche a centri privati senza attese e burocrazie e con una completa serenità economica per l’accesso a queste strutture.
«Ed è proprio questo quello che otteniamo con una polizza sanitaria, una polizza che ci permette di essere liberi di andare a curarci dove vogliamo e con tempi stretti, che ci fa sentire più garantiti, liberi di accedere alle cure migliori», spiega Dora Damaso, responsabile formazione di Generali Avellino Italia.
Come è cambiato nel tempo l’approccio alle polizze sanitarie?
«E’ la stessa concezione di polizza sanitaria che è cambiata. Oggi è una polizza volta innanzitutto allo stare bene, alla prevenzione e non solo alla cura, grazie alla quale investiamo sulla salute ed il cui scopo è mantenerci sani».
Cosa prevede la polizza sanitaria di Generali?
«Siamo molto attenti ai cambiamenti e dobbiamo essere veloci a rispondere, per cui la nostra polizza attuale prevede tra le varie altre garanzie un ciclo di check-up, programmi prestabiliti di analisi, fatti con criterio, screening personalizzati: è come andare in palestra non una volta ogni tanto, ma andarci avendo un programma ben delineato davanti a sé».
Quanto è importante effettivamente per ognuno di noi la salute?
«Innanzitutto, occorre domandarsi: cosa facciamo concretamente per tutelare la salute? Quanta attenzione rivolgiamo alla prevenzione? Avere una polizza sanitaria è un modo di fare prevenzione per chi è abituato a farla e di avere un campanello di ricordo per chi non è abituato. Ed è ciò che possiamo attuare subito, immediatamente, già da oggi».
Come può essere definito un prodotto assicurativo come la polizza salute?
«Non è un prodotto ombrello, di solo riparo dalle intemperie, ma un programma che dà la possibilità di avere più opportunità di scelta per mantenersi sano. Potremmo proprio definirlo un contenitore, dove ognuno di noi può inserire tutte le garanzie che vuole in base alle proprie esigenze, a partire dai check-up fino alle cure oncologiche, costantemente guidati nella scelta da consulenti dedicati».
Quanto è appetibile sotto il profilo economico questo tipo di polizza?
«Grazie al principio di mutualità è una polizza estremamente accessibile, al contrario di ciò che si pensa e ci può coprire per tutta la vita, non solo fino ad una certa età. Inoltre, in questo momento nella nostra polizza Generali abbiamo in regalo fino a tre mesi di protezione oltre a un servizio di prenotazione telefonica di visite mediche ed esami specialistici, eseguiti con tariffe scontate presso il network sanitario convenzionato Generali Welion ed un teleconsulto aggiuntivo per far testare al cliente il servizio».
In conclusione, secondo lei come si conquista la fiducia delle persone in campo assicurativo?
«Innanzitutto, con una rete di professionisti in continua formazione che, avendo coscienza del proprio importante ruolo sociale, è capace di creare programmi personalizzati e adatti alle peculiari esigenze di ciascun cliente. E non è un caso che la rete Generali Italia, per il sesto anno consecutivo, sia stata riconosciuta la migliore rete agenti».