È risaputo che mantenere un’automobile può incidere non poco sul bilancio familiare. Il costo da sopportare in seguito alle recenti introduzioni normative non può che comportare una maggiore esposizione. La sovrattassa di 1.100 euro verrà applicata quando il livello di emissioni CO2 saranno tali da superare il limite fissato in 160 g/km. Ci sarà da considerare un impegno di 1.600 euro se si supera la soglia dei 175 g/km.
Non è tutto. Per emissioni ancora più più alte dei 200 g/km la tassa sale a 2.000 euro mentre si arriva a toccare i 2.500 euro se si raggiunge i 250 g/km. In questo contesto ravvediamo un’unica nota positiva per tutti coloro che scelgono di acquistare auto che rispettano l’ambiente. Infatti per chi si orienterà su mezzi a basse emissioni è previsto un corposo Ecobonus. Questa opportunità potrà essere applicata solo ai modelli il cui prezzo di listino non supera i 50 mila euro e le emissioni saranno comprese tra lo 0 e i 79 grammi/km di CO2.
Entrando maggiormente nel dettaglio, tale bonus prevede una differenziazione entro due fasce a seconda dell’impatto ambientale: dalle elettriche al 100% che possono contare su 0 emissioni e le auto fino a 20 grammi/Km di CO2 l’agevolazione potrà essere variabile da 4.000 a 6.000 euro sulla base del fatto che sia o meno rottamato un altro mezzo. La seconda fascia compresa tra 21 e 70 g/km di CO2 avrà invece un bonus compreso tra 1.500 e 2.500.