Miranda: “Ecobonus, Sismabonus, Superbonus 110% occasioni da prendere al volo.
Ingegner Maria Teresa Miranda
Ingegner Maria Teresa Miranda

Ecobonus, Sismabonus, Superbonus 110% : termini entrati nel lessico quotidiano come sinonimo di occasione da cogliere al volo per rinnovare la propria casa, e renderla più accogliente sotto il profilo energetico e sicura sotto il profilo antisismico.

Ne abbiamo parlato con l’Ingegnere Maria Teresa Miranda, Consulente Specialist del gruppo Sanfilippo Assicurazioni & Investimenti.

Cosa è il Superbonus 110%?

«Il decreto legge n. 34/2020, conosciuto anche come Decreto Rilancio e convertito con modificazioni con la legge n. 77/2020, introduce una nuova detrazione fiscale del 110% per chi sostiene economicamente le spese per effettuare interventi finalizzati sia al risparmio energetico “qualificato” (c.d. Ecobonus) che al miglioramento antisismico (c.d. Sismabonus) dell’immobile di cui è proprietario».

Chi può usufruire del beneficio fiscale del Superbonus 110%?

«Possono beneficiare della detrazione al 110% i lavori svolti da Condomini, da persone fisiche (al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari), da Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), da Cooperative di abitazione a proprietà indivisa (per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci), da Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle Organizzazioni di volontariato, dalle Associazioni di promozione sociale, dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi».

C’è un limite temporale entro cui “attivare” il bonus?

«L’agevolazione – salvo proroghe o modifiche future – è concessa per un arco temporale limitato e le scadenze sono differenti a seconda della tipologia dell’immobile che sarà oggetto di intevento:

–   per i Condomini, le Onlus e gli Edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti a un unico proprietario, la detrazione è pari al 110% fino al 31/12/2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025;

–   per gli Edifici unifamiliari e immobili ad essi asimilabili, la scadenza è fissata al 30/06/2022 e prorogabile al 31/12/2022 se entro il 30/06/2022 è stato raggiunto e realizzato almeno il 30% degli interventi complessivi;

–   per le Cooperative di abitazione a proprietà indivisa e gli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), la scadenza è fissata al 30/06/2023 e prorogabile al 31/12/2023 se entro il 30/06/2023 è stato realizzato almeno il 60% di tutti gli interventi complessivi;

–     per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD), la scadenza è fissata al 30/06/2022».

Come accedere al Superbonus 110%?

«Esistono due tipologie di interventi che permettono di accedere al Superbonus 110%:

  • gli interventi “Trainanti”, come l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate, che interessano l’involucro dell’immobile con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’immobile stesso, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria, e l’adozione di misure antisismiche;
  • gli Interventi “Trainati”, a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno degli interventi “Trainanti” corrispondente, come l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica, l’installazione di sistemi di accumulo integrati, la sostituzione dei serramenti e degli infissi, e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

L’insieme degli interventi, una volta eseguiti, deve garantire l’aumento di almeno due classi energetiche e/o il miglioramento della classe di rischio sismico dell’immobile interessato: ciò viene dimostrato e certificato con l’attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato esclusivamente da un tecnico abilitato e/o la riduzione del rischio sismico certificata da un tecnico abilitato».

In quanti anni è possibile detrarre le spese?

«La detrazione è riconosciuta dallo Stato nella misura del 110% al Committente dell’opera edilizia, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo per le spese sostenute fino al 31/12/2021 e in 4 quote annuali di pari importo per le spese sostenute nel 2022, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (c.d. sconto in fattura) oppure per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante; la cessione può essere disposta in favore dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi oppure in favore di istituti di credito e intermediari finanziari e assicurativi».

Il credito può essere ceduto più volte?

« È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto “Sostegni ter” (Decreto Legge 27/01/2022 n.4), che modifica l’articolo 121 del Decreto Rilancio, cioè la disposizione che regola lo sconto in fattura e la cessione del credito corrispondente alle detrazioni fiscali. Secondo le nuove regole:

– il beneficiario della detrazione potrà cedere il credito ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari e assicurativi, ma questi non potranno cederlo a loro volta;

– i fornitori che praticano lo sconto in fattura potranno recuperare lo sconto sotto forma di credito di imposta e cederlo una sola volta ad altri soggetti, banche o intermediari finanziari e assicurativi, ma questi ultimi non potranno cederlo a loro volta.

Anche se il Decreto è già in vigore, è previsto un “periodo cuscinetto”: i crediti che al 7 febbraio 2022 sono stati già ceduti, potranno essere oggetto esclusivamente di un’ulteriore cessione».

Qual è il ruolo di Generali Italia?

«Generali Italia ha aggiornato in parte le sue condizioni di recente e ha deciso di erogare fino al 31/05/2022:

  • 102 € ogni 110 € di credito di imposta ceduto dai privati e dai condomini;
  • 100 € ogni 110 € di credito di imposta ceduto dalle ditte esecutrici dei lavori per le Pratiche create fino alla data del 14/02/2022 e 98 € ogni 110 € di credito di imposta ceduto dalle stesse invece per le Pratiche create dal 15/02/2022 in poi.

Al riguardo Generali Italia ha stipulato una convenzione con le società del network Deloitte per offrire a tutti i soggetti, cedenti del credito, un servizio gratuito dedicato: grazie alla Piattaforma a loro dedicata, è garantito a tutti i soggetti cedenti il supporto nella raccolta, verifica e certificazione della documentazione necessaria in ogni fase, dall’avvio fino al termine dei lavori, anche dal punto di vista fiscale, in linea con la regolamentazione vigente, che si conclude con il rilascio del “visto di conformità” (ove si tratti di interventi per cui la stessa è richiesta dalle norme) e il trasferimento del credito d’imposta maturato dal cassetto fiscale del soggetto cedente a quello della compagnia assicurativa».

Perché Generali Italia?

«Contestualmente alle agevolazioni previste dal Superbonus 110%, Generali Italia mette a disposizione le migliori soluzioni assicurative a protezione del patrimonio delle famiglie, delle imprese e delle attività professionali, altamente personalizzabili in funzione delle esigenze specifiche.

È importante mettere in evidenza che, in tema di coperture assicurative, è stato introdotto l’incremento della percentuale di detraibilità dal 19% al 90% del premio assicurativo relativo alle garanzie a copertura di eventi calamitosi, come il terremoto, in caso di cessione del credito d’imposta per gli interventi di miglioramento antisismico».

In che modo Generali Italia tutela i Tecnici abilitati?

«Con una soluzione assicurativa costruita ad hoc e per singolo incarico professionale, Generali Italia si obbliga a tenere indenne il Professionista di quanto questi è tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, per perdite patrimoniali causate ai suoi clienti da errori personalmente commessi nell’espletamento dell’attività di asseverazione ed attestazione in qualità di Tecnico Abilitato.

La copertura assicurativa è prestata a partire da un minimo di 500.000,00 € per sinistro e anno assicurativo, come prescritto per legge, con la possibilità di aumentare il suddetto massimale in funzione dell’importanza economica dell’attività di asseverazione ed attestazione; la tutela assicurativa vale, anche, per le richieste di risarcimento che pervenissero al Professionista nei dieci anni successivi il termine del contratto assicurativo stesso». 

E le Imprese Edili?

«Per le Imprese Edili sono state realizzate delle soluzioni che tutelano il lavoro svolto, dalla fase di progettazione, passando per quella di esecuzione dei lavori, fino alle fasi di certificazione dell’ultimazione dei lavori e di vita dell’opera realizzata: l’obiettivo è quello di fornire una protezione completa a tutela del patrimonio dell’Impresa Edile, che decide di affidarsi a noi, in caso di richieste di risarcimento per danni accidentalmente causati a terzi o subiti dai dipendenti dell’impresa stessa nell’espletamento dell’attività costruttiva, nonché i danni materiali e diretti che un’opera civile, in corso di realizzazione o preesisente, può subire durante l’esecuzione dei lavori e in seguito».

Perché scegliere Generali Italia?

«Perché è un Partner forte e affidabile».

Staff Lino Sorrentini Comunicazione

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