Welfare aziendale: cosa significa e come funziona
Dottoressa Marialaura Scorciarini
Dottoressa Marialaura Scorciarini

Il Welfare aziendale è uno strumento che si rivela sempre di più utile a migliorare il clima lavorativo ed il benessere dei dipendenti, ottimo per trattenere i talenti con un maggiore engagement ed attrarne di nuovi, riuscendo a conciliare le esigenze private con quelle professionali.

Il Covid 19 ha avuto ripercussioni anche sul welfare aziendale. Modificandolo profondamente. In che modo?

Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Maria Laura Scorciarini Coppola, Responsabile Marketing e Grandi Clienti per Generali Avellino Italia.

«Nel pieno della pandemia, così come riportato nel “Welfare Index PMI” promosso da Generali Italia , le aziende si sono ritrovate con problemi importanti quali la sicurezza, la protezione, l’assistenza per il proprio personale dipendente e hanno perso di significato benefit quali le mense o le auto aziendali a favore di altri bisogni manifestati dai lavoratori e dalle loro famiglie» sottolinea Maria Laura Scorciarini Coppola.

Com’è cambiato il welfare aziendale nel periodo clou della pandemia?

«Fra le iniziative per contrastare il Covid, l’80% delle PMI ha fornito materiali e informazioni di tipo sanitario ai lavoratori, il 12% ha attivato canali di supporto e di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 91,6% delle PMI ha dichiarato di avere acquisito maggiore consapevolezza della centralità della salute e della sicurezza dei lavoratori. Quindi il Covid – 19 ha impresso un’accelerazione sul Welfare aziendale con un cambiamento culturale importante nel mondo delle Imprese».

Quali sono le aree di intervento del Welfare aziendale di Generali Italia?

«Le aree sono diverse. Ne cito solo alcune, che ritengo essere quelle che possano apportare i maggiori benefici ai dipendenti: penso alla previdenza integrativa, al ramo salute e benessere, al sostegno economico ai dipendenti e alle famiglie».

Quali sono i vantaggi per il dipendente?

«Per ciò che concerne le prestazioni riguardanti i Piani sanitari, per il dipendente la possibilità di ricorrere a strutture sanitarie di assoluta eccellenza senza dover anticipare il pagamento. Evitare i lunghi tempi di attesa del SSN e la possibilità di poter usufruire di prestazioni diagnostiche, cure e terapie fisioterapiche in strutture di eccellenza, con tariffe agevolate o sostenere il costo della prestazione»

E per l’azienda, invece?

«I vantaggi per l’Azienda sono di tutelare il proprio capitale umano, assumere un ruolo sociale per i propri dipendenti fidelizzandoli in maniera significativa, aggiungendo importanti agevolazioni fiscali e contributive e diminuendo significativamente il cuneo fiscale».

Quindi il Welfare è essenzialmente rivolto al settore sanitario?

«Non solo ma sicuramente è quello che noi riteniamo di maggiore importanza. La gamma di ulteriori prestazioni è molto ampia ma richiede un ulteriore approfondimento in un capitalo a parte. Attualmente le Aziende del territorio irpino che già da anni hanno aumentato il loro livello di investimento a tutela dei Dipendenti chiedendo a noi di Generali Avellino Italia di seguirli in queste importanti decisioni sono tante ma molte altre ci stanno scegliendo per individuare assieme le soluzioni migliori».

Staff Lino Sorrentini Comunicazione

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