Francesca Siciliano: “Con Generali diamo Valore alla Cultura”.
Francesca Siciliano
Francesca Siciliano

Nell’ àmbito dei Servizi offerti da Generali, abbiamo scoperto l’esistenza Valore Cultura; incuriositi cerchiamo di comprendere in cosa consista, e cosa abbia a che vedere con il mondo assicurativo.

Per l’occasione incontriamo Francesca Siciliano, che ha portato la sua formazione e le sue competenze umanistiche nel modo di vivere e interpretare il marketing presso Generali Avellino Italia.

Come diceva qualcuno, la domanda nasce spontanea: cosa c’entra l’Assicurazione con la Cultura?

La domanda è spontanea e la risposta affatto scontata: bisogna dimenticare la figura dell’Assicuratore e dell’Assicurazione ‘del passato’, quando la relazione ruotava soprattutto attorno al mondo delle auto, e ci si recava presso le sedi delle Agenzie Generali una, massimo due volte l’anno.

Partiamo piuttosto dallo slogan di Generali, Partner di Vita, ed è così che dobbiamo immaginare il Consulente 3.0: una figura professionale che, attraverso una variegata gamma di soluzioni a 360 gradi, si prende cura e protegge la persona e la famiglia per tutta la vita e in ogni aspetto del vivere, tutelandone tanto l’attività professionale quanto il tempo libero e gli interessi.

Fatta questa premessa, per entrare nel vivo della domanda da Lei posta, mi piace rispondere ricordando quanto detto dal CEO di Generali Italia, Marco Sesana,: “Come Partner di Vita delle persone e della Comunità riconosciamo nel patrimonio culturale e artistico italiano un immenso valore, come elemento fondante l’identità del Paese, come motore che genera emozioni capaci di unire le persone e come risorsa decisiva e strategica per i giovani e le generazioni future”.

Riassumendo, e per dare una risposta ultima alla sua domanda, direi che l’incontro tra l’arte e le persone genera il bene più prezioso: le emozioni. Con Valore Cultura ci impegniamo a proteggerle.

In che modo?

In qualità di primo assicuratore italiano Generali Italia ha il compito di proteggere le opere d’arte con soluzioni assicurative progettate, mentre con Valore Cultura protegge le emozioni sostenendo l’arte e la cultura e rendendole accessibili a un pubblico sempre più ampio.

Può farmi qualche esempio?

Certamente: un esempio di questa duplice valenza può essere offerto dal Teatro La Fenice di Venezia, cui siamo storicamente legati come assicuratori, e che ci ha visto protagonisti delle due grandi ricostruzioni dopo gli incendi del 1836 e 1996.

Tuttavia il nostro operato non si è fermato a questo, ma in qualità di Soci Sostenitori, per esempio, abbiamo partecipato nel 2016 ad un progetto, La Fenice per tutti, che proponeva un ciclo di laboratori di propedeutica musicale per far vivere il teatro ai più piccoli attraverso l’esperienza della creazione artistica.

Ma posso farle anche un esempio a noi più vicino, quello del Teatro San Carlo, dove da sei anni partecipiamo a progetti di alternanza scuola lavoro, culminati nel flash mob del 2019 in Piazza Plebiscito, con un coinvolgimento di 700 orchestrali e ballerini ad accompagnare gli studenti coinvolti.

Ma non posso risponderle esaustivamente senza fare almeno un accenno allo storico Palazzo Bonaparte a Roma, che ci ha visti prima soggetti attivi nel suo restauro, e dove, una volta diventato il primo spazio Generali Valore Cultura a disposizione della comunità, abbiamo tenuto numerose iniziative culturali e mostre di arte.

E in che misura Generali riesce a raggiungere un numero sempre maggiore di persone e a rendere queste iniziative più accessibili?

Bè ‘diamoli due numeri’: dal 2016 sono state raggiunte 5 milioni di persone, organizzate 500 iniziative culturali e artistiche, coinvolti 50.000 giovani in laboratori e progetti culturali.

E nel quotidiano, promuoviamo le mostre in essere in Italia mediante una scontistica aperta, non riservata cioè ai già clienti o ai soli clienti, ma a chiunque abbia voglia di conoscerci, raggiungendoci presso la sede di Viale Italia.

Quali sono le mostre che si possono visitare adesso, avvalendosi della vostra scontistica?

Fino al sette maggio abbiamo due mostre di due artisti di particolare spessore nell’universo artistico: Escher al Museo degli Innocenti a Firenze, e Van Gogh a Roma, proprio al Palazzo Bonaparte di cui le parlavo. E tutti possono fruire dei nostri voucher per accedere agli sconti.

Sarò il primo a venire, vorrei portarci la mia famiglia!

E’ ciò che più desideriamo!

… siamo convinti che La Bellezza salverà il mondo, e noi di Generali, questa bellezza vogliamo proteggerla a tutti i costi.

Buona Arte a tutti.

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Staff Lino Sorrentini Comunicazione

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