Borsa di Studio Generali: la scelta giusta per il futuro scolastico di Matteo.
Paolo Sanfilippo e Matteo Fiore
Il dottor Paolo Sanfilippo, agente generale GENERALI Avellino Italia, e Matteo Fiore.

 

Il sorriso, l’entusiasmo ma anche la determinazione di Matteo sono la risposta più efficace a chi si chiede a cosa serva sottoscrivere una polizza assicurativa ad un bambino appena nato.

Matteo Fiore, 19 anni, ha appena superato brillantemente i test di ingresso alla Facoltà di Medicina all’Università degli Studi di Napoli. Un risultato ottenuto anche grazie allo stimolo di un salvadanaio che ha appena svuotato, un salvadanaio griffato Generali che sin da quando Matteo aveva nove mesi la mamma, Annalisa Schioppa, ha pensato di rimpinguare mese per mese.

“Era il 28 agosto del 2005 quando ho incontrato per la prima volta la mamma di Matteo – ricorda Annamaria Balsamo, consulente Generali Avellino Italia -. Da una prima chiacchierata, e da una prima analisi delle sue esigenze, emerse la necessità di scegliere una soluzione che avrebbe tutelato Matteo fino al compimento del diciottesimo anno di età, e che gli avrebbe permesso di percepire un bonus di diploma. La soluzione scelta fu un’assicurazione sulla vita a premio annuo e a prestazioni rivalutabili: un salvadanaio che doveva essere riempito per poi un giorno svuotarlo insieme a lui”.

Durante il percorso, resta buona norma, non lasciarsi prendere dalla tentazione di prelevare le monete messe da parte. Come ogni buon salvadanaio, la polizza va alimentata con costanza.

Raggiunta la maggiore età, quel giorno è arrivato e Matteo, alla presenza di Paolo Sanfilippo di Generali Avellino Italia, ha potuto finalmente ritirare quel bonus scolastico maturato grazie all’ottimo profitto conseguito.

Insomma, la vecchia e buona abitudine del risparmio resta la più efficace delle tecniche atta a costruire un piccolo grande gruzzolo.

“Il pensiero di poter ottenere quella borsa di studio mi ha accompagnato nella carriera scolastica, mi ha fatto venire voglia di studiare, di migliorarmi – ricorda oggi Matteo – . Quella borsa di studio, di cui la mia mamma mi ha sempre parlato, è stata uno stimolo nei momenti difficili, un efficace strumento per impegnarmi nello studio giorno dopo giorno”.

Grazie a quella polizza sottoscritta dalla mamma quando lui nemmeno sapeva leggere, oggi Matteo può dare forma ai suoi sogni. E può farlo nella sua Napoli, la città dove è cresciuto e che ama.

“E’ anche grazie a questa borsa di studio se ho studiato duro ed ho ottenuto, ai testi di Medicina un punteggio che mi consente di continuare a studiare a Napoli. Questi soldi avrei potuto utilizzarli per pagarmi gli studi fuori, invece, restando a casa potrò impiegarli in futuro per approfondire, magari, i miei studi all’estero”.

Il pensiero di Matteo è tutto per sua mamma.

“Devo solo ringraziarla. Non mi ha mai fatto mancare nulla e, da donna saggia, ogni anno ha sempre messo da parte una cifra per il mio futuro, magari facendo a meno di cose futili. Ed oggi – conclude lo studente modello con il bonus Generali – posso guardare al mio futuro con maggiore serenità”.

Di fronte a progetti di vita così intensi e lungimiranti, il momento più emozionante non coincide con quello della stipula della polizza, e probabilmente nemmeno il percorso che conduce alla scadenza.

Il momento più emozionante è quello in cui la polizza occorre svuotarla per dar seguito ai sogni che ogni mamma, come Annalisa, desidera si realizzino per i figli, accompagnandoli nel loro futuro percorso universitario e di vita.

Una bella foto ricordo per ricordare questo giorno
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Staff Lino Sorrentini Comunicazione

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